Gestione e Rilevazione di Ferie, Permessi e Astensioni dal Lavoro: Normativa e Obblighi del Datore di Lavoro

La corretta gestione delle assenze dal lavoro è un obbligo giuridico, organizzativo e amministrativo per il datore di lavoro. Rientrano tra queste assenze le ferie, i permessi retribuiti, le assenze per motivi familiari o personali, e altri istituti di astensione obbligatoria o facoltativa. Vediamo nel dettaglio le principali tipologie, i riferimenti normativi e le modalità di rilevazione previste dalla legge italiana.

Ferie

Normativa di riferimento

· Art. 36, comma 3, Costituzione: garantisce il diritto irrinunciabile del lavoratore a un periodo di ferie annuali retribuite.

· Art. 2109 c.c.

· D.Lgs. 8 aprile 2003, n. 66 (art. 10)

Durata minima

· 4 settimane annue di cui:

· 2 settimane continuative da fruire entro 12 mesi;

· Le altre 2 settimane entro 18 mesi dal termine dell’anno di maturazione.

Divieto di monetizzazione

· Salvo per il caso di cessazione del rapporto di lavoro.

Rilevazione e gestione

· Devono essere annotate nel libro unico del lavoro (LUL) con apposita indicazione dei giorni fruiti.

· Il datore deve garantire la fruizione e pianificare le ferie annualmente.

Permessi Retribuiti

Tipologie principali e normativa

Tipo di permesso
Normativa
Note
Rol e Ex-Festività (previsti da CCNL)
CCNL
Recupero di riduzioni orario di lavoro.
Permessi per donazione sangue
L. 219/2005.
Giornata retribuita.
Permessi per lutto o gravi motivi familiari
D.P.R. 397/1995; CCNL
Fino a 3 giorni per evento.
Permessi per matrimonio
D.Lgs. 151/2001, art. 4
15 giorni continuativi.
Permessi per esami universitari
CCNL
Variabile a seconda del contratto.

Astensione per Maternità e Paternità

Normativa di riferimento

· D.Lgs. 26 marzo 2001, n. 151 (Testo Unico maternità/paternità)

Congedo di maternità (obbligatorio)

· 2 mesi prima e 3 mesi dopo il parto.

· Possibilità di “flessibilità” (1+4) con certificato medico.

Congedo di paternità · Obbligatorio: 10 giorni lavorativi retribuiti, fruibili anche non continuativamente (Art. 27-bis). · Facoltativo: in alternativa alla madre (entro i limiti del congedo non fruito).

Congedo Parentale

· Fino a 6 mesi per ciascun genitore, elevabile a 11 mesi complessivi.

· Indennità pari al 30% della retribuzione per un determinato periodo (modifiche introdotte anche dalla Legge di Bilancio 2024).

Congedi per Malattia del Figlio

· Fino a 3 anni: assenza non retribuita e senza limiti di giorni.

· Dai 3 agli 8 anni: 5 giorni all’anno per ciascun genitore.

Normativa

· Art. 47-50, D.Lgs. 151/2001

Malattia

Normativa di riferimento

· Art. 2110 c.c.

· Norme INPS + CCNL

Obblighi del lavoratore

· Comunicazione entro il termine previsto.

· Invio del certificato medico telematico.

Tutela

· Conservazione del posto di lavoro per un periodo variabile (periodo di comporto).

· Retribuzione: indennità INPS + eventuale integrazione da CCNL.

Infortunio sul Lavoro

Normativa

· D.P.R. 1124/1965 (Testo Unico Infortuni)

· D.Lgs. 81/2008


Obblighi

· Denuncia all’INAIL entro 2 giorni.

· Pagamento del 100% del salario per i primi 4 giorni a carico del datore (poi INAIL).

Altri Motivi di Astensione

Tipo
Normativa
Note
Aspettativa non retribuita
CCNL o art. 4, L. 53/2000
Per gravi motivi familiari o personali.
Congedi per formazione
Art. 5, L. 53/2000
Fino a 11 mesi per corsi riconosciuti.
Congedi per volontariato
L. 266/1991
In alcuni casi retribuiti (protez. civile).
Sciopero
Art. 40 Costituzione
Legittima astensione; non retribuita.

Obblighi del Datore di Lavoro nella Rilevazione delle Assenze

· Libro unico del lavoro (LUL): obbligatorio riportare ferie, permessi e assenze.

· Comunicazione all’INPS/INAIL: per malattia, maternità, infortuni.

· Rispetto dei termini previsti dai CCNL e dalla legge per la fruizione e il pagamento.

· Controllo delle certificazioni e possibilità di visite fiscali (malattia).

La gestione delle ferie, permessi e altri motivi di assenza è un processo regolato da una molteplicità di norme: dal Codice Civile alla Costituzione, dai decreti legislativi ai contratti collettivi. I datori di lavoro devono dotarsi di strumenti amministrativi idonei (software presenze, registri digitali, comunicazioni INPS/INAIL) per adempiere a tutti gli obblighi e garantire la corretta tutela dei diritti dei lavoratori.

Fonti normative principali

· Costituzione della Repubblica Italiana

· Codice Civile, art. 2109, 2110

· D.Lgs. 66/2003

· D.Lgs. 151/2001

· D.P.R. 1124/1965

· L. 104/1992

· L. 53/2000

· CCNL di riferimento (specifico per categoria)